Fidei Donum

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I sacerdoti Fidei Donun (Dono della Fede) sono sacerdoti diocesani che prestano servizio presso un’altra Chiesa. Tra le due diocesi (quella che invia e quella che accoglie) viene firmata una convenzione di cooperazione in cui si definiscono i rapporti di scambio tra le due Chiese
.Le caratteristiche essenziali dei Fidei donum sono:

 La diocesanità

È caratteristica propria dei Fd inviati, i quali si qualificano per essere costitutivamente e direttamente inseriti nella Chiesa locale. Compito costante è quello di aiutare i presbiteri diocesani a identificarsi con la loro Chiesa e a formare presbiterio con il Vescovo locale. Un’ attenzione essenziale viene rivolta, nella pastorale e nella promozione umana, alla progettualità concordata e alla sostenibilità (non solo economica) delle opere e strutture che vengono attivate dai Fd. Occorrerà chiedersi sempre se avrà futuro una parrocchia o un’opera quando verrà “consegnata” al clero locale. Camminare in comunione con la Diocesi significa massimo rispetto per ritmi diversi da quelli friulani ed europei, ascolto sincero ed accoglienza di scelte pastorali e priorità che in parte non si condividono, non creare “isole felici”, per cultura diversa, in mezzo a contesti sociali ed ecclesiali estremamente semplici e poveri, provocando agli occhi della la gente un impari confronto con i sacerdoti locali. Il Fd non attento alle necessità, ai mezzi, alle risorse, ai ritmi della diocesi locale e preoccupato unicamente della propria realtà parrocchiale rischia di desautorizzare proprio quella Chiesa che dice di servire e quei sacerdoti di cui si proclama confratello.

L’attenzione al territorio.

Quando si dice Chiesa locale si indica anche un territorio: geografia, ambiente, persone concrete, popolo, culture, lingua, storia, economia, problematiche specifiche. Emergono da queste attenzioni necessarie urgenze che configurano il volto del popolo e di una Chiesa, delle sue strutture di comunione e di servizio. La pastorale sociale sorge come risposta meditata, diaconale e profetica ai bisogni della gente e della società. È il territorio che dà un volto concreto alla Chiesa perché la rende visibile, incarnata, agente di cambio della cultura e della vita comunitaria.

Lo stile dei Fd

Li contraddistingue uno stile di vita sobrio e fraterno; un grande amore alla Chiesa locale nelle sue autentiche espressioni; una capacità di lavorare assieme alle persone; una dedizione ai piccoli e agli esclusi. In genere il Fd scopre la realtà di “popolo” e “popolo di Dio” come un fatto e non solamente come un concetto teologico ed ecclesiologico. Il rapporto semplice e cordiale tra laici, operatori, sacerdoti e vescovi favorisce l’esperienza della fraternità e della responsabilità condivisa come prassi normale nel discernimento, nelle decisioni pastorali e nel servizio. Il servizio per un tempo determinato e il ricambio/ritorno pone al centro della vita ecclesiale la comunità. Essa infatti continua la sua presenza ed è sacramento di salvezza anche dopo il cambio del sacerdote animatore. È importante quindi sapere che si dovranno riconsegnare le parrocchie, le strutture, le opere, gli incarichi pastorali diocesani a una Chiesa che cammini con le sue forze.
 
Per chi vuole approfondire.

Sacerdoti FD in Servizio

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Sacerdoti FD Rientrati

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